Ieri sera, al circolo Ibidem in via MIrandola 21, a Roma, in anteprima, è stato presentato il disco Go Dex del Go_Dex Quartet, capitanato da Pasquale Innarella. Una serata entusiasmante, grazie al contagio benevolo dei quattro che hanno dato slancio all’emozione suonando per lo più brani di Dexter Gordon quali The Chase,Sticky Wicket, Apple Jump e Catalonian Nights.

Mi ha impressionato la coesione, la voce corale con la quale i quattro hanno dato da bere a noi assetati di normalità, ai tempi del Coronavirus. Giampiero Silvestri, batterista elegante e preciso, ha impreziosito il tempo con perizia impeccabile, mentre Leonardo De Rose lo supportava meravigliosamente con il suo contrabbasso. Visionario e magico l’approccio al comping ed agli assolo da parte del pianista Paolo Cintio, in serata di particolare grazia, mentre sul sassofonismo di Pasquale Innarella occorre spendere qualche parola in più. In un tempo nel quale siamo circondati da musicisti preparatissimi in grado di eseguire alla perfezione l’omnibook di Charlie Parker, Innarella aggiunge alla sua preparazione tecnica, che ha radici negli studi classici in conservatorio e si è poi venuta consolidando in anni di militanza nel Jazz, una grande anima e, soprattutto, una grande personalità. È per questo che ascoltarlo significa ascoltare non un emulo di qualcun altro, ma significa ascoltare lui, la sua personalità, il suo linguaggio.
Particolarmente degna di nota la versione di Misty (Erroll Garner), unico brano non a firma di Gordon, che inizia con contrabbasso e batteria e che emoziona non solo per la sua bellezza intrinseca, intatta ancora oggi, ma anche per la personalità della interpretazione.
Vengo via dall’Ibidem portando con me il senso di coinvolgimento, empatia e afflato, ed una copia del CD, con la speranza di trovarvi ancora la stessa emozione.
