Gran finale del Festival Jazz Idea al Conservatorio Santa Cecilia: doppio concerto con il duo di Rita Marcotulli e Carla Marcotulli e con il quartetto di Fabio Zeppetella special guest Aaron Goldberg

L’ultimo appuntamento del Festival Jazz Idea del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, domenica 2 aprile alle ore 18.00, corona una seconda edizione di grande successo.     
Ad aprire l’evento, un duo d’eccezione: la pianista Rita Marcotulli e la cantante Carla Marcotulli, direttrice artistica del Festival e docente di Canto Jazz al Conservatorio romano.
Eseguiremo canzoni che fanno parte della nostra adolescenza musicale: standard famosi e ballad, più brani originali firmati da entrambe e contenuti nei nostri primi album.”

Nel corso della sua carriera Rita Marcotulli ha affermato il suo stile in numerosi progetti e generi musicali. Memorabili i suoi concerti con Pino Daniele (è suo il pianoforte e alcuni arrangiamenti dell’album “Non calpestare i fiori nel deserto”), Ambrogio Sparagna, la sua esibizione al Festival di Sanremo 1996 con Pat Metheny, il tour mondiale come membro del gruppo del celebre batterista statunitense Billy Cobham, la rilettura dei Pink Floyd con un grande ensembletra cui Raiz Fausto Mesolella, il live multimediale dedicato a Caravaggio. Spiccano le sue collaborazioni con Enrico Rava, Michel Portal, Javier Girotto, Jon Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Joe Henderson, Joe Lovano, Kenny Wheeler, Norma Winston, Luciano Biondini, Maria Pia De Vito, Israel Varela, Max Gazzè, Gino Paoli, Peppe Servillo, Noa, Massimo Ranieri, Claudio Baglioni e John De Leo.        
Carla Marcotulli è cresciuta nell’ambiente musicale romano degli anni ’80. Ha cantato con Chet Baker, Carmen McRae, i fratelli Tonolo, Massimo Urbani, Danilo Rea, Giovanni Tommaso, Gary Bartz, Flavio Boltro, Nicola Stilo, registrando diversi album.       
Diplomata in canto operistico e in jazz al Conservatorio di Venezia, ha lavorato con diversi compositori di musica classica e contemporanea come Claudio Ambrosini, Nicola Piovani e Giovanni Mancuso.
Con il compositore e arrangiatore statunitense Dick Halligan, fondatore dei Blood, Sweat & Tears, ha avuto una stretta collaborazione durata 15 anni, che ha dato vita ai dischi “How can I get to Mars” per la ACT Music e “Love is the sound of surprise” per la Parco della Musica Records. 

A seguire, il quartetto guidato dal chitarrista Fabio Zeppetella con un ospite internazionale: il pianista statunitense Aaron Goldberg. Nella formazione anche l’eccellente bassista Dario Deidda e il batterista Pasquale Fiore con i brani del progetto “Handmade”.

L’originalità del suono che sprigiona dalle dita di Fabio Zeppetella in questo suo ultimo progetto sembra creato dall’artista e cesellato a sua immagine. Dotato di una tecnica ineccepibile e di grande sensibilità musicale, si avvale di un linguaggio unico e personale, frutto di uno studio sempre votato alla ricerca di uno stile che negli anni ha reso proprio.

È arrivato all’elaborazione di un suono del tutto originale passando dalla tradizione e dalla musica di maestri come Charlie Cristian e Wes Montgomery all’evocazione del be-bop e dell’hard-bop degli anni sessanta. Nel suo fraseggio si scoprono gli aspetti dominanti di un linguaggio mai scontato, a volte virtuoso a volte dolce ma sempre essenziale. Le sue caratteristiche dominanti sono costituite dalla dolcezza e dalla forza insite nel modo originale di interpretare la musica, nel quale appare evidente la volontà di ricercare un legame virtuale con la poesia.
Il repertorio di questo quartetto sarà formato da brani originali firmati da Zeppetella ognuno dedicato ad un grande della storia del jazz. Un vero e proprio omaggio alla musica jazz ed ai suoi eroi.

Partita lo scorso 26 febbraio, la 2a edizione del Festival ha presentato 12 concerti a ingresso libero, con grandi esponenti del jazz italiano e internazionale accanto ai nuovitalenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio. Tra i nomi in cartellone: il pianista Enrico Pieranunzi che ha inaugurato il festival con la cantante Valentina Ranalli, il duo formato da Rita Marcotulli e Carla Marcotulli, il pianista Aaron Goldberg ospite del quartetto guidato dal chitarrista Fabio Zeppetella che comprende anche il bassista Dario Deidda, il trombettista Flavio Boltro, il batterista Ettore Fioravanti, la pianista Patrizia Scascitelli.

I concerti si tengono nella bellissima Sala Accademica del Conservatorio, caratterizzata da una delle migliori acustiche al mondo e dal Grande Organo Walcker-Tamburini.

In parallelo con il festival, si conclude anche il ciclo di 5 Masterclass Jazz Idea, che si tengono ogni lunedì fino al 3 aprile presso il Conservatorio Santa Cecilia. L’ultimo appuntamento è con Luigi Onori: “Rapporti tra jazz e musica classica in jazzisti italiani e internazionali”.
L’ingresso è libero per gli studenti e i docenti del Conservatorio, mentre per gli uditori esterni vi è una quota simbolica di partecipazione. Info e prenotazioni: c.marcotulli@conservatoriosantacecilia.it – www.conservatoriosantacecilia.it

CONTATTI

Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”

Via dei Greci 18, Roma – tel. 06.36096720 – www.conservatoriosantacecilia.it

Ufficio Stampa Festival JAZZ IDEA Fiorenza Gherardi De Candei – tel. 328.1743236 info@fiorenzagherardi.com

Pubblicità

Patrizia Scascitelli e Daniela Troilo protagoniste del Festival Jazz Idea del Conservatorio Santa Cecilia

Domenica 19 marzo alle ore 18.00 si terrà il quarto appuntamento del Festival “Jazz Idea” del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, quest’anno alla sua seconda edizione, con 12 concerti e 5 Masterclass a ingresso libero. Tra gli artisti in cartellone: il pianista Enrico Pieranunzi che ha inaugurato il festival con la cantante Valentina Ranalli, il duo formato da Rita Marcotulli e Carla Marcotulli, il pianista Aaron Goldberg ospite del quartetto guidato dal chitarrista Fabio Zeppetella che comprende anche il bassista Dario Deidda.

Due artiste sono le protagoniste del doppio concerto di domenica 19 marzo.
La pianista Patrizia Scascitelli, tornata a Roma dopo il successo della sua carriera musicale newyorkese anche come compositrice e bandleader, presenta a Jazz Idea il suo quartetto italiano con l’aggiunta di un quinto elemento alla chitarra. 

Negli anni ‘70 la Capitale l’ha vista esordire con successo, pioniera di un jazz moderno tra i giovani. Nella formazione: Patrizia Scascitelli al piano, Andrea Pace al sax, Carlo Battisti alla batteria, Stefano Cantarano al contrabbasso, Mark di Gaetano alla chitarra.             

Ad aprire l’appuntamento live, la cantante Daniela Troilo che presenterà alcuni brani originali e standard jazz di cui ha curato gli arrangiamenti. L’ensemble presente sul palco vedrà ottimi musicisti come Danielle Di Majo al sax, Maria Chiara Orlando alla tromba ed Elisabetta Mattei al trombone, oltre alla ritmica di Lewis Saccocci al pianoforte, Matteo Bassi al basso e Riccardo Gambatesa alla batteria.

Domenica 26 marzo alle ore 18.00, la Piccola Orchestra di voci diretta da Carla Marcotulli, docente del corso di canto Jazz del Conservatorio di Santa Cecilia e direttore artistico del Festival con un repertorio che spazia dal soul alla bossanova, passando attraverso alcune rivisitazioni dei classici del repertorio. il concerto vuole essere un viaggio nelle composizioni, nei colori e nelle prassi dei generi musicali che hanno nel jazz il loro punto di origine, naturalmente rendendo anche omaggio agli autori e agli interpreti che hanno reso essenziale questa musica da ormai più di un secolo. Le voci saranno accompagnate da Carlo Lentini alla chitarra e da Davide Di Mascio al contrabbasso. A seguire il Santa Cecilia Jazz Qu/arte/t, formazione composta da quattro musicisti di riferimento del jazz italiano, docenti del Conservatorio: il sassofonista Sandro Satta, il pianista Andrea Beneventano, il contrabbassista Stefano Cantarano e il batterista Ettore Fioravanti.

L’evento finale di domenica 2 aprile alle ore 18.00, vede sul palco un duo d’eccezione: la pianista Rita Marcotulli e Carla Marcotulli. A seguire, il quartetto guidato dal grande chitarrista Fabio Zeppetella con un ospite internazionale: il pianista statunitense Aaron Goldberg. Nella formazione anche l’eccellente bassista Dario Deidda e il batterista Pasquale Fiore. 

Con la direzione artistica di Carla Marcotulli, cantante e docente di Canto Jazz presso il Conservatorio, il Festival Jazz Idea è ambientato la bellissima Sala Accademica del Conservatorio “Santa Cecilia”, caratterizzata da una delle migliori acustiche al mondo e dal Grande Organo Walcker-Tamburini.

In parallelo con i concerti, prosegue il ciclo di cinque Masterclass del festival, che si tengono ogni lunedì fino al 3 aprile presso il Conservatorio. Le prossime date: Carola Di Scipio con “Music Inn, arriva il jazz a Roma” (20 marzo), Adriano Mazzoletti con “Conversazioni sul jazz” (27 marzo), Luigi Onori con “Rapporti tra jazz e musica classica in jazzisti italiani e internazionali” (3 aprile).
L’ingresso è libero per gli studenti e i docenti del Conservatorio, mentre per gli uditori esterni vi è una quota simbolica di partecipazione. Info e prenotazioni: c.marcotulli@conservatoriosantacecilia.it. Info su www.conservatoriosantacecilia.it 

Il trombettista Flavio Boltro e la cantante Erika Petti protagonisti del Festival “Jazz Idea” del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma

Sarà un artista internazionale ad aprire il terzo appuntamento del Festival “Jazz Idea” del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, questanno alla sua seconda edizione, con 12 concerti e 5 Masterclass a ingresso libero che vedono protagonisti grandi nomi del jazz italiano e mondiale accanto ai nuovi talenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio. Tra gli artisti in cartellone: il pianista Enrico Pieranunzi che ha inaugurato il festival con la cantante Valentina Ranalli, il duo formato da Rita Marcotulli e Carla Marcotulli, il pianista Aaron Goldberg ospite del quartetto guidato dal chitarrista Fabio Zeppetella che comprende anche il bassista Dario Deidda, batterista Ettore Fioravanti e la pianista Patrizia Scascitelli.

Domenica 12 marzo alle 18.00, molto atteso è Flavio Boltro, grande trombettista dalla carriera internazionale. Ha suonato con alcuni tra i musicisti più importanti della scena jazz mondiale come Michel PetruccianiCedar Walton, Freddie Hubbard, Jimmy Cobb, Michel Portal, Laurent Cugny, Aldo Romano, Bob Berg, Don Cherry, Billy Hart e Billy Higgins. Ha fatto parte per quattro anni della ONJ francese.
Per il Festival Jazz Idea suonerà in quartetto insieme a ottimi musicisti della scena italiana: il chitarrista Enrico Bracco, il contrabbassista Davide Di Mascio e il batterista Luca Gallo.

Ad aprire l’appuntamento live, la cantante Erika Petti che omaggerà “I grandi compositori del Jazz” con il suo Erika Petti Group: nel repertorio del suo concerto troviamo Michel Legrand, Burt Bacharach, Duke Ellington e Charles Mingus. Dalla loro penna e dalla loro creatività sono arrivate a noi memorabili canzoni e colonne sonore cinematografiche che, per la loro bellezza, hanno valicato i confini del jazz. In questo repertorio diventano vive le poesie di Alan e Marilyn Bergman nei brani di Legrand, le grandi interpretazioni di Dionne Warwick sulle canzoni di Bacharach, la fede profonda dei Concerti Sacri di Duke Ellington, e l’impressionismo musicale di Mingus. Nella formazione dell’Erika Petti Group: Claudio D’Amato al pianoforte, Davide Di Mascio al contrabbasso, e nel coro Marta Giraldi, Chiara Piccione, Katia Valente, Giulia Antonelli e Alessandro Miglietta.

Con la direzione artistica di Carla Marcotulli, cantante e docente di Canto Jazz presso il Conservatorio, il Festival Jazz Idea è ambientato la bellissima Sala Accademica del Conservatorio “Santa Cecilia”, caratterizzata da una delle migliori acustiche al mondo e dal Grande Organo Walcker-Tamburini

In parallelo con i concerti, prosegue il ciclo di cinque Masterclass del festival, che si tengono ogni lunedì fino al 3 aprile presso il Conservatorio. Il prossimo appuntamento vede protagonista lunedì 13 marzo dalle ore 10.00 alle 12.00 Francesco Martinelli con “Opera italiana e jazz. Dall’Europa agli USA e ritorno”.
Le altre Masterclass: Carola Di Scipio con “Music Inn, arriva il jazz a Roma” (20 marzo), Adriano Mazzoletti con “Conversazioni sul jazz” (27 marzo), Luigi Onori con “Rapporti tra jazz e musica classica in jazzisti italiani e internazionali” (3 aprile).
L’ingresso è libero per gli studenti e i docenti del Conservatorio, mentre per gli uditori esterni vi è una quota simbolica di partecipazione. Info e prenotazioni: c.marcotulli@conservatoriosantacecilia.it

CONTATTI
Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”
Via dei Greci 18, Roma – tel. 06.36096720 – www.conservatoriosantacecilia.it
Ufficio Stampa Festival JAZZ IDEA Fiorenza Gherardi De Candei – tel. 328.1743236 info@fiorenzagherardi.com.

Omaggio a Wayne Shorter del Festival Jazz Idea del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con concerto e Masterclass

Ha preso il via lo scorso 26 febbraio la 2a edizione del Festival “Jazz Idea” del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con la direzione artistica di Carla Marcotulli, cantante e docente di Canto Jazz presso il Conservatorio.
Dopo  successo della prima edizione nel 2022, la bellissima Sala Accademica del Conservatorio, caratterizzata da una delle migliori acustiche al mondo e dal Grande Organo Walcker-Tamburini, ospiterà ben 12 concerti a ingresso libero, con grandi esponenti del jazz italiano e internazionale accanto ai nuovitalenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio. Tra i nomi in cartellone: il pianista Enrico Pieranunzi che ha inaugurato il festival con la cantante Valentina Ranalli, il duo formato da Rita Marcotulli e Carla Marcotulli, il pianista Aaron Goldberg ospite del quartetto guidato dal chitarrista Fabio Zeppetella che comprende anche il bassista Dario Deidda, il trombettista Flavio Boltro, il batterista Ettore Fioravanti, la pianista Patrizia Scascitelli.

Il secondo appuntamento di domenica 5 marzo alle ore 18, porta una dedica speciale: quella al sassofonista Wayne Shorter, vera e propria leggenda del jazz, appena scomparso all’età di 89 anni. A omaggiarlo il sassofonista Roberto Bottalico con il progetto Il Favoloso mondo di Wayne e la relativa Masterclass a ingresso libero “I Principi compositivi di Wayne Shorter” che si terrà lunedì 6 marzo dalle 10.00 alle 12.00 in Conservatorio (prenotazioni a c.marcotulli@conservatoriosantacecilia.it).
Carla Marcotulli: “Wayne Shorter è stato fonte di ispirazione di generazioni e generazioni. Con la sua improvvisa scomparsa, il concerto e la Masterclass dedicati alla genialità della sua composizione, prendono un significato ancora più profondo.”

Sul palco Roberto Bottalico presenterà il suo ultimo album Il Favoloso mondo di Wayne lo Strambo, pubblicato dalla Filibusta Records e dedicato al pensiero musicale shorteriano che si muoveva in modo apparentemente simmetrico, ma che in realtà dava luogo a idee musicali che cambiavano continuamente forma, connotazione emotiva, armonica e melodica. Un mondo, quindi, pieno di fantasie e improvvisazioni, dove Bottalico dà forma e contenuto, grazie a un gioco di rimandi e immedesimazioni. Il risultato è la creazione di un universo fantastico e immaginario, raccontato in otto episodi con personaggi e vicende ogni volta diversi. Insieme a Bottalico, sul palco, Augusto Creni (chitarra), Alessandro Del Signore (contrabbasso), Massimo Di Cristofaro (batteria).

La Masterclass è nell’ambito del festival Jazz Idea, e apre il ciclo di cinque Masterclass che si terranno ogni lunedì fino al 3 aprile, e che oltre Bottalico vedono protagonisti: Francesco Martinelli con “Opera italiana e jazz. Dall’Europa agli USA e ritorno”, Carola Di Scipio con “Music Inn, arriva il jazz a Roma” (20 marzo), Adriano Mazzoletti con “Conversazioni sul jazz” (27 marzo), Luigi Onori con “Rapporti tra jazz e musica classica in jazzisti italiani e internazionali” (3 aprile).

Ad aprire l’appuntamento di domenica 5 marzo, sarà il Matteo Zaccheo Quartet in Little letters from a wandering alchemist: progetto del chitarrista tarantino Matteo Zaccheo che per questo titolo prende ispirazione dal mondo dell’alchimia. Il quartetto presenterà una serie di composizioni originali e inedite firmate da Zaccheo, che narrano la figura di un alchimista errante. I brani sono i risultati di una fusione degli ascolti del giovane musicista: dal jazz, al rock alternativo inglese, alla chitarra brasiliana contemporanea. Con lui ci saranno tre talentuosi musicisti: Vittorio Solimene (piano), Pietro Pancella (basso), Cesare Mangiacavallo (batteria).

CONTATTI
Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”
Via dei Greci 18, Roma – tel. 06.36096720 – www.conservatoriosantacecilia.it
Ufficio Stampa Festival JAZZ IDEA Fiorenza Gherardi De Candei – tel. 328.1743236 info@fiorenzagherardi.com.