Più che un canto, una rivoluzione. Mi spiego meglio. In un periodo storico nel quale i giovani tendono immancabilmente alla presunzione ed al presenzialismo, lanciandosi in scritture avventurose (nel teatro come nel cinema) senza avere le capacità e l’esperienza per la scrittura, viva questo Canto di Natale nel quale si va a prendere il musical originale, le musiche originali di Alan Menken (qui risuonate dal bravo Daniele Alfieri), e si impacchetta un prodotto che, pur nella sua non originalità, diventa un prodotto bello, gradevole, che non sfigurerebbe nella programmazione del Sistina.
Curata la scelta dei costumi e delle luci, questo musical è stato interpretato con ritmo ed energia, con efficaci e riusciti cambi d’atmosfera nei passaggi dalle scene tipiche della commedia, con canti e balli, alle scene drammatiche e commoventi. Essenziale (per immaginabili motivi di budget) la scenografia e l’attrezzistica di scena, che pur non ha lesinato sorprese come nel finale, una meta-citazione di Frank Capra de La vita è meravigliosa, durante il quale la neve è caduta sul palcoscenico ma anche, in parte, sugli spettatori.
Bravi tutti gli attori-cantanti-ballerini. Perfetto Davide Macaione nel ruolo di Scrooge: ha saputo dosare cattiveria e ironia rendendo con nitidezza la transizione dell’animo del protagonista. Ma, devo dire, perfetti tutti. Tanti gli attori, difficile dire una parola per tutti: mi ha impressionato Giulia Cipriani per la sua estensione vocale, e bravissime, dal punto di vista della recitazione, del canto e della danza, le altre protagoniste: Arianna Manias, Eleonora Almonti, Elena Furia, Cassandra Serantoni, Francesca Longhi, Martina Federici, Sofia Caselli, Antonella Di Vincenzo, Roberta Petruzzellis. Bravi tutti gli uomini: Jacopo Nove, Manuel Priori, Matteo Montalto, Andrea Conteduca, Daniele Adriani, Luca Bacci, Daniele Venturini, Germano Germani, Andrea Rossi. Bravissimi pure i (tanti) bambini: Silvia Boumis, Cristina Germani, Yosef Grappasonni, Maria Migani, Teresa Migani, Mattia Totino, Greta Fulgenzi.
Un bravo, infine, al giovane regista (e attore) Daniele Adriani, sia per la scelta, di cui parlavamo, di prendere un bel classico e interpretarlo piuttosto che prendere un brutto originale e propinarlo come novità interessante, sia per aver saputo gestire un ensemble così ricco e articolato. La compagnia Compagni di Scena si compone infine anche dei preziosi collaboratori Marco Mininno (aiuto regista), Flavia Caselli (coreografa), Claudia Zamagni (costumista), Daniele Trombetti (actor coach) e Daniele Pizzichini (grafico).
Dunque, una vera rivoluzione, a mio avviso. E questo mio auspicio va ad aggiungersi alle mille altre rivoluzioni, civili, morali, legali, politiche e sociali, di cui il nostro Paese ha tanto bisogno.
Teatro “Don Mario Torregrossa”
via di macchia saponara 108, Roma
in scena dal 15 dicembre al 6 gennaio
Bellissima recensione! Per chi fosse interessato oggi 6 gennaio ci sarà l’ultima replica! Ore 17:30 Teatro Don Mario Torregrossa, Via di Macchia Saponara, 106 Roma.
Prezzo intero: 10,00 €
Prezzo ridotto: 8,00 € (bambini 10 anni o meno)
Per info e prenotazioni:
3394970881
Potete prenotare on line e pagare il biglietto direttamente al botteghino. Ecco il link per la prenotazione:
https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?formkey=dGtrUEZaTWR3U3NUMEN2SV9objdrUVE6MA#gid=1
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