Ho avuto la fortuna di assistere alla registrazione del concerto del Marco Colonna Unity, lunedì 9 marzo scorso, tenutosi presso la Sala A di via Asiago. Marco Colonna (sax baritono, clarinetti), Danielle Di Majo (sax soprano, sax contralto), Claudio Martini, (fagotto), Fabio Sartori (pianoforte), Stefano Cupellini (batteria) hanno dato vita ad un bel concerto, di quelli che ti fanno andare a casa felice.
Il contesto è quello della musica contemporanea, con la scrittura a rivestire un ruolo importante, scrittura sapientemente alternata a momenti di improvvisazione che più da vicino richiamano il free jazz. E come da tradizione tipica del free jazz, molta dell’ispirazione compositiva di Colonna origina da riflessioni politico-sociali, come l’oppressione del popolo palestinese (Not Enough Land To Contain The Blood, quarto brano in scaletta) o come il ricordo di vittime della recente cronaca (Digno, per Federico Aldrovandi, e Requiem For Stefano Cucchi).
A momenti aperti, lirici, ben condotti dal pianismo brillante di Fabio Sartori, fanno da contraltare il suono roccioso di Colonna e la fluidità del fagotto di Martini (Cinera Gramsci), mentre il suono di Danielle Di Majo emerge come un canto profondo, una sorta di spirito della terra, qualcosa che bisogna “svegliare nelle più remote dimore del sangue” (Il cante jondo, Federico Garcia Lorca). Coinvolgente, nel finale, l’assolo di batteria di Stefano Cupellini, il quale squarcia il silenzio senza temerlo, creando un climax degno della chiusura di questa eccellente performance.
La formazione sta per incidere un disco nei prossimi giorni e, data la qualità della proposta, ci aspettiamo di leggerne recensioni entusiaste sulle riviste specializzate. Nel frattempo, per chi fosse curioso e non volesse aspettare, consigliamo l’acquisto di un disco da poco uscito per la neonata 28 Records, etichetta del 28DiVino Jazz Club di Roma, dal titolo Our Ground, disco che vede come protagonisti Marco Colonna (sax tenore, clarinetto basso), Fabio Sartori (hammond) e Stefano Cupellini (batteria).
La serata, presentata da Pino Saulo con la sua abituale competenza e bravura, verrà trasmessa prossimamente all’interno del programma Radiotre Suite Jazz, in onda a partire dalle ore 20.30 di martedi 7 aprile 2015 e che verrà anche reso disponibile in podcast. Consigliamo la sintonizzazione.